| Amalia Panigati |

Chi Le è stato amico, chi abbia avuto l’occasione di incontrarLa almeno una volta nella sua vita, non può non ricordarLa che con emozione; perché bastava un incontro anche breve per capire subito la Sua vera disponibilità umana al di là di ogni rapporto formale.
I critici potranno parlarne certo con maggiore competenza, per rilevare il particolare valore espressivo o l’eccezionale ritmo seguito nelle Sue opere.
Noi vorremmo solo riproporne la dimensione umana nella sua spontanea semplicità di vita e straordinaria entusiastica volontà di lavoro; l’attività da Lei compiuta con totale impiego di tutte le energie.
La Sua sicura scelta creativa, risultato di una costante coltivazione delle proprie capacità poetiche e il Suo intendimento compositivo, hanno sempre mostrato, attraverso un’opera di appassionata ricerca, l’impegno a orientare l’informazione degli altri, verso l’acquisto di una realtà diversa: di umana poesia e di incorrotta verità.
E’ proprio questa la vera e l’unica battaglia, profondamente civile e morale che Ella intraprese durante tutta la Sua vita e che Le conferì una misura così alta nell’arte.
Tutto ciò può accadere soltanto con una dedizione completa, indipendente da qualsiasi altro interesse, sulla base di un convincimento che respinge ogni situazione di comodo e di convenienza anzi spesso in contrasto con esse; continuamente tesa a mostrare come la forza del proprio integro ingegno riesca a superare qualsiasi difficoltà a livello quotidiano e affermi la propria vita come degna di essere vissuta.

Luigi Chiarelli